I dati riguardanti la relazione tra periodi di astinenza sessuale e la motilità degli spermatozoi non sono univoci.
Ricercatori del Fertility Center della Lund University di Malmo in Svezia, hanno analizzato gli eiaculati di 422 uomini secondo le lineeguida dell’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ).
Gli eiaculati sono stati suddivisi in 3 gruppi in base al periodo di astinenza sessuale: G 2-3 ( per un periodo di astinenza di 2-3 giorni ), G 4-5 ( 4-5 giorni ) e G 6-7 ( 6-7 giorni ).
La percentuale di spermatozoi progressivamente mobili è risultata più alta negli eiaculati G 4-5 rispetto a quelli G 2-3 e G 6-7 ( valori mediani: 55% versus 47% e 42%; p = 0,039 e p < 0,001, rispettivamente ).
La percentuale di spermatozoi con difetti della coda è risultata significativamente più alta nei campioni G 6-7 rispetto a quelli G 2-3 e G 4-5 ( valori mediani: 14% versus 10% e 10%; p = 0,011 e p = 0,002, rispettivamente ).
I valori di NAG ( alfa-glucosidasi neutra ) del liquido seminale erano significativamente più bassi in G 2-3 rispetto a G 4-5 e G 6-7 ( valori mediani: 23 versus 34 e 34 mU/eiaculato; p < 0,001 e p = 0,001; rispettivamente ).
Lo stesso trend è stato osservato anche per quanto riguardava lo zinco ( valori mediani: 6 versus 8 e 8 micromol/eiaculato; p = 0,001 e p = 0,005, rispettivamente ).( Xagena )
Elzanaty S et al, Hum Reprod 2004; Epub ahead of print
Uro2004